E chi lo avrebbe mai immaginato!!!!!
Stamattina si è disputata la prima edizione della mezza maratona che costeggia il lago Maggiore (da Stresa a Verbania) per un totale di 21.097 metri. “Lago Maggiore Half Marathon” ha pagato lo scotto della prima edizione e come tale non tutto è andato bene, anche se si capisce subito che lo sforzo per organizzarla è stato grande così come grande è stato il numero degl’iscritti (oltre 1500), forse troppi considerando la logistica.
La prima impressione che ho avuto è che questa nuova “Half” sia stata pensata per una giornata di sole, ma purtroppo il sole non si è visto e il freddo, l’umido ed una leggera pioggerellina ci ha accompagnato durante il percorso e nel dopo gara, rendendo tutto più difficile.
A detta della società organizzatrice (CO-VER MAPEI) ci aspettavamo un percorso molto veloce, giusto per tentare il personale; a parer mio invece, un percorso abbastanza nervoso con tratti di discesa e salita (non ripida ma assai presente) che rendeva difficile il percorso, la sua interpretazione e soprattutto il dosaggio delle forze. Il tempo sfortunatamente era davvero triste, cupo a causa dei nuvoloni, con un freddo un pò pungente e una pioggerellina fine fine che però sinceramente non l'ho nemmeno sentita.
Per quanto riguarda l'organizzazione do un voto (forse a causa della prima edizione) pari al 4. Il ritiro dei pettorali situato a Stresa (e quindi con relativa sacca per mettere indumenti per il dopo gara)per le ore 8, parcheggio situato a Verbania (e quindi inutile dire che a Stresa siamo dovuti arrivare con il freddo che faceva in calzamaglia) e unico traghetto verso la partenza era programmato per le ore 8.45 (e anche qui non pochi sono stati i disagi per far coincidere ritiro pacco gara, ritorno a verbania con conseguente perdita di tempo per trovare parcheggio, cambio di vestiti per il riscaldamento e imbarco il tutto in 45 minuti). Insomma, che senso ha avere una zona parcheggio da una parte, la partenza da un’altra e l’arrivo da un’altra ancora? Da questo punto l’organizzazione NON MI HA CONVINTO e lo dico a grandi lettere sperando di essere smentito da chi ha avuto tutto….a portata di mano. Dimenticavo: ma che senso ha obbligare il podista, soprattutto in una giornata tipicamente invernale, ad infilare 4 indumenti in una sacca di plastica di modeste dimensioni invece di permettere l’utilizzo delle proprie borse? Boh!
Una volta arrivati a Stresa e dopo un breve riscaldamento con il mio compare Paolino (se ben ricordate il tiratore scelto della tuttadritta) abbiamo preso un pò per il culo la punta di diamante della cover mapei trovato in una situazione alquanto imbarazzante (a scoreggiare dietro la siepe situata in linea di partenza........al 12° km si è ritirato, forse non l'aveva fatta tutta...................). Abbigliamento utilizzato per il riscaldamento consegnato all'organizzazione all'interno di una sacca e ritrovato successivamente nel luogo di arrivo!!Ed è proprio in questo momento che quasi tutti noi atleti ci siamo trovati davanti a questo bel camion, sotto la pioggia, stanchi e al freddo ad aspettare che uno ad uno ci venisse consegnata la nostra sacca con la roba asciutta!!!...NEGATIVO!!!Dopo esserci cambiati abbiamo ripreso il traghetto per tornare al parcheggio!!!
I miei presupposti per questa mezza erano compresi tra 1h:26' e 1h:24" (ottimismo derivante da un febbraio molto buono sotto l'aspetto di testa, allenamenti e gare...l'ultima a borgaretto corsa a una media di 3':42" senza particolare fatica). Intenzionato a far bene ho deciso di partire con un ritmo non eccessivo, in modo da riuscirlo a tenere per tutta la gara senza strappi o altro!!Appena partito lo stomaco mi ha dato un pò di fastidio forse a causa della colazione non ancora digerita del tutto fino all'8° km dove il mal di stomaco si è trasformato in male alla milza..ma comunque niente di insopportabile ma problema che mi ha impedito di fare ristori(fortunatamente nn faceva caldo). Intorno al 13° km sotto la pianta dei piedi si sono formate due belle vesciche (a causa del mio vizio di utilizzare i fantasmini ritenuti più performanti con la gamba depilata :-) )..con questa nuovo dolore ho dimenticato il male alla pancia e mi sono concentrato un pò più sui piedi che mi impedivano di spingere bene con la punta..anche se a dir la verità intorno al 17-18° km puoi spingere quanto vuoi con i piedi ma è più un ciabattare più che una corsa rotonda.
Riassumendo ho concluso 56° assoluto su circa 1500 partenti con un tempo di
1h :21' : 30"
I passaggi sono stati davvero costanti :
1 - 3.46
2 - 3.50
3 - 3.49
4 - 3.52
5 - 3.57
6 - 3.50
7 - 3.51
8 - 3.50
9 - 3.48
10 - 3.49
11 - 3.52
12 - 3.46
13 - 3.51
14 - 3.51
15 - 3.56
16 - 3.49
17 - 3.57
18 - 4.01
19 - 3.51
20 - 3.58
21.097 - 4.07
La cosa che però mi ha fatto piacere è che tutta la gara l'ho svolta con particolare fluidità, non ero impiccato e andavo via bene, sciolto...all'arrivo non ero nemmeno spremuto al 100% e mi lascia ben sperare per un fututo miglioramento....
Stamattina si è disputata la prima edizione della mezza maratona che costeggia il lago Maggiore (da Stresa a Verbania) per un totale di 21.097 metri. “Lago Maggiore Half Marathon” ha pagato lo scotto della prima edizione e come tale non tutto è andato bene, anche se si capisce subito che lo sforzo per organizzarla è stato grande così come grande è stato il numero degl’iscritti (oltre 1500), forse troppi considerando la logistica.
La prima impressione che ho avuto è che questa nuova “Half” sia stata pensata per una giornata di sole, ma purtroppo il sole non si è visto e il freddo, l’umido ed una leggera pioggerellina ci ha accompagnato durante il percorso e nel dopo gara, rendendo tutto più difficile.
A detta della società organizzatrice (CO-VER MAPEI) ci aspettavamo un percorso molto veloce, giusto per tentare il personale; a parer mio invece, un percorso abbastanza nervoso con tratti di discesa e salita (non ripida ma assai presente) che rendeva difficile il percorso, la sua interpretazione e soprattutto il dosaggio delle forze. Il tempo sfortunatamente era davvero triste, cupo a causa dei nuvoloni, con un freddo un pò pungente e una pioggerellina fine fine che però sinceramente non l'ho nemmeno sentita.
Per quanto riguarda l'organizzazione do un voto (forse a causa della prima edizione) pari al 4. Il ritiro dei pettorali situato a Stresa (e quindi con relativa sacca per mettere indumenti per il dopo gara)per le ore 8, parcheggio situato a Verbania (e quindi inutile dire che a Stresa siamo dovuti arrivare con il freddo che faceva in calzamaglia) e unico traghetto verso la partenza era programmato per le ore 8.45 (e anche qui non pochi sono stati i disagi per far coincidere ritiro pacco gara, ritorno a verbania con conseguente perdita di tempo per trovare parcheggio, cambio di vestiti per il riscaldamento e imbarco il tutto in 45 minuti). Insomma, che senso ha avere una zona parcheggio da una parte, la partenza da un’altra e l’arrivo da un’altra ancora? Da questo punto l’organizzazione NON MI HA CONVINTO e lo dico a grandi lettere sperando di essere smentito da chi ha avuto tutto….a portata di mano. Dimenticavo: ma che senso ha obbligare il podista, soprattutto in una giornata tipicamente invernale, ad infilare 4 indumenti in una sacca di plastica di modeste dimensioni invece di permettere l’utilizzo delle proprie borse? Boh!
Una volta arrivati a Stresa e dopo un breve riscaldamento con il mio compare Paolino (se ben ricordate il tiratore scelto della tuttadritta) abbiamo preso un pò per il culo la punta di diamante della cover mapei trovato in una situazione alquanto imbarazzante (a scoreggiare dietro la siepe situata in linea di partenza........al 12° km si è ritirato, forse non l'aveva fatta tutta...................). Abbigliamento utilizzato per il riscaldamento consegnato all'organizzazione all'interno di una sacca e ritrovato successivamente nel luogo di arrivo!!Ed è proprio in questo momento che quasi tutti noi atleti ci siamo trovati davanti a questo bel camion, sotto la pioggia, stanchi e al freddo ad aspettare che uno ad uno ci venisse consegnata la nostra sacca con la roba asciutta!!!...NEGATIVO!!!Dopo esserci cambiati abbiamo ripreso il traghetto per tornare al parcheggio!!!
I miei presupposti per questa mezza erano compresi tra 1h:26' e 1h:24" (ottimismo derivante da un febbraio molto buono sotto l'aspetto di testa, allenamenti e gare...l'ultima a borgaretto corsa a una media di 3':42" senza particolare fatica). Intenzionato a far bene ho deciso di partire con un ritmo non eccessivo, in modo da riuscirlo a tenere per tutta la gara senza strappi o altro!!Appena partito lo stomaco mi ha dato un pò di fastidio forse a causa della colazione non ancora digerita del tutto fino all'8° km dove il mal di stomaco si è trasformato in male alla milza..ma comunque niente di insopportabile ma problema che mi ha impedito di fare ristori(fortunatamente nn faceva caldo). Intorno al 13° km sotto la pianta dei piedi si sono formate due belle vesciche (a causa del mio vizio di utilizzare i fantasmini ritenuti più performanti con la gamba depilata :-) )..con questa nuovo dolore ho dimenticato il male alla pancia e mi sono concentrato un pò più sui piedi che mi impedivano di spingere bene con la punta..anche se a dir la verità intorno al 17-18° km puoi spingere quanto vuoi con i piedi ma è più un ciabattare più che una corsa rotonda.
Riassumendo ho concluso 56° assoluto su circa 1500 partenti con un tempo di
1h :21' : 30"
I passaggi sono stati davvero costanti :
1 - 3.46
2 - 3.50
3 - 3.49
4 - 3.52
5 - 3.57
6 - 3.50
7 - 3.51
8 - 3.50
9 - 3.48
10 - 3.49
11 - 3.52
12 - 3.46
13 - 3.51
14 - 3.51
15 - 3.56
16 - 3.49
17 - 3.57
18 - 4.01
19 - 3.51
20 - 3.58
21.097 - 4.07
La cosa che però mi ha fatto piacere è che tutta la gara l'ho svolta con particolare fluidità, non ero impiccato e andavo via bene, sciolto...all'arrivo non ero nemmeno spremuto al 100% e mi lascia ben sperare per un fututo miglioramento....
1 commento:
E bravo Spaghetto! Effettivamente la logistica è stata un pò problematica, io per arrivare in macchina da Intra ho avuto problemi... Alla prox, ciao!
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