sabato 9 maggio 2015

3 maggio 2015 - Mezza maratona di Vigone

Dopo solo una settimana dalla faticaccia di Losanna sono ritornato a gareggiare e per giunta   sulla mezza distanza. I giorni dopo la gara svizzera le gambe giravano con una facilità assurda e per inerzia mi sono così iscritto alla mezza maratona di Vigone sfruttando l'attimo di forma.
Accompagnato solo dalla mia "lei" mi sono presentato a questa gara in una giornata molto calda e umida.
Breve riscaldamento e partiti.

Come sempre sono partito senza strafare ed ad un ritmo facilissimo cercando di sbloccare gambe e fiato nei primi km.
Fortunatamente ho trovato il bravo Bruno Santachiara che senza voler cambi e molto preciso mi ha portato fino al 6°km.

 Dietro Bruno ho subito notato di correre molto facilmente e la mia vista lunga ha notato un leggero avvicinamento nei confronti degli atleti davanti partiti forse un pelino più forte del loro ritmo. Messo in testa di prenderli e con il mirino puntato ho iniziato l'attacco per ricucire questi 50 secondi circa. Quando stai bene ed hai un obiettivo  i km scorrono senza fatica, le gambe girano da sole e ti diverti parecchio.

Senza dare strappi ho aumentato ed all'inizio del secondo giro, quindi intorno al 10°km recupero due atleti. Davanti a me, ad una 20° di secondi vedo solo il bravo Luca Cerva. Ci metto 2km ma al 12°km aggancio pure lui. Con il ritmo con cui l'ho recuperato pensavo non ne avesse per stare con me ed invece è riuscito a rimaner agganciato.
Tanto di cappello ad un atleta così: un cagnaccio. Ho provato per un paio di km a forzare per staccarlo ma senza mai riuscirci benché calasse il ritmo quando in testa si metteva lui.
Dal 12°km al 17°km circa ho provato 5-6 volte a forzare il ritmo. Non riuscendoci mi sono messo dietro ed ho aspettato l'ultimo km. I km finali corsi davvero con sensazioni da ritmo medio più che da gara.: facilissimo, senza fiatone o segni di stanchezza.
Infine guardando il polar leggo 20.5km e decido così di partire con la volata ma svoltando l'angolo sbuca il cartello del 20°km: ma come???????????nooooooooooooo una volata di un miglio non la farò mai: mi pianto e vengo così battuto in volata da questo ottimo veterano. Concludo così 6° assoluto in 1h.13'08"

Questi mesi ho sbagliato parecchie cose e me ne sto rendendo conto ora che ho scaricato per far queste due gare "lunghe". Da novembre ho ripreso a gareggiare e forse ho capito i miei sbagli tra allenamenti veloci e recuperi. Ora non resta che far frutto di tutto per poter migliorare. Sento di avere tantissima benzina: ora inizierò a fare roba corta, ripetute corte e allenamenti lattacidi per trasformare tutto questo brodo in V-power.
Giorni dopo la mezza gambe perfette come se avessi fatto solo un allenamento anziché una mezza maratona. Di seguito metto i km presi dal mio polar (sarà ben misurata ma tutti i gps hanno segnato una distanza maggiore, a me il 21°km me l'ha segnato dopo 1.h11.22):

1° - 3.25
2° - 3.21
3° - 3.25
4° - 3.25
5° - 3.24
6° - 3.24
7° - 3.27
8° - 3.24
9° - 3.20
10° - 3.21 - 33.55
11° - 3.13 
12° - 3.19
13° - 3.22
14° - 3.23
15° - 3.28
16° - 3.27
17° - 3.31
18° - 3.25
19° - 3.30
20° - 3.29
21° - 3.19

Di seguito aggiungo altre foto del podio, del vincitore, della mia donna e della iena Luigi Pelazza:



  

Ed ora ancora una settimana di allenamento e poi ci si riposa una settimana in CROCIERA.
Al mio ritorno vorrei provare qualche 5000m in pista e per questo 2015 il mio obiettivo resta ancora 0.32.30 sui 10.000m.

1 commento:

Andrea ha detto...

Il fotomontaggio con Luca Cerva ti è venuto proprio bene, bravo! Scherzi a parte, sei stato eccezionale. Chissa cosa si prova a stare lì davanti e vedere solo una manciata di atleti. Io per vederne pochi purtroppo sono costretto a guardare dietro di me :-/